WOMEN LIFE LOVE
associazione ARBUs

 

 

WOMEN Life love
La malattia come esperienza di vita

 

La malattia è una esperienza di conoscenza, che ci mette inevitabilmente di fronte alle nostre debolezze, ma che ci fa scoprire o riconfermare i nostri punti di forza. La malattia è una esperienza di rinnovamento che ci aiuta a capire cosa vogliamo ancora e cosa non vogliamo più. La malattia è una esperienza affettiva che ci fa incontrare nuove meravigliose persone e perderne altre. La malattia è un'esperienza di trasformazione, che ci impone di amare un corpo diverso. La malattia è una esperienza in cui si prova paura, gioia, rabbia, dolore, sorpresa. La malattia è una esperienza in cui a volte ci sentiamo estremamente soli e a volte sentiamo la presenza affettuosa degli altri. La malattia è una esperienza che ci offre tanti momenti di condivisione con altre persone, che la stanno vivendo come noi. La malattia è tutto questo e tanto altro ancora. Tutto quello che abbiamo temuto o sperato, sognato o realizzato è per tutte noi molto importante. Tutto quello che abbiamo temuto o sperato, sognato o realizzato lo dobbiamo trattare con grande rispetto. Tutto quello che abbiamo temuto o sperato, sognato o realizzato lo possiamo fare conoscere agli altri: far vedere e sentire che la malattia è una esperienza complessa, sfaccettata, dirompente, una cosa intima e una rivoluzione. (Francesca Sanità)

 

 

 

 

 

 

 

 

La patologia oncologica ha oggi una grandissima diffusione, il numero di persone che si ammalano di tumore è in costante aumento e in alcuni casi, come per il carcinoma mammario, la fascia di età di donne che hanno questa malattia è sempre più ampia: dalle giovanissime alla persone ormai anziane. Nonostante tutto, il tumore ancora oggi rappresenta, talvolta, qualcosa di „impronunciabile“, qualcosa di cui vergognarsi, come se rappresentasse una colpa. Anche se adesso molto più raramente si utilizza il termine „il malaccio“, detto con un'espressione impaurita, disgustata e priva di speranza, ci sono ancora molti ostacoli da superare e non solo dal punto di vista medico-scientifico. La paura che fa la malattia oncologica non sempre va di pari passo con la volontà di fare prevenzione, spesso si pensa che la malattia colpisca le altre persone e che non riguardi la nostra esistenza. Quando poi una persona si ammala, si trova a dover affrontare un percorso di cura che ha grandi ripercussioni sia a livello fisico, che emotivo e relazionale. A tutto questo le persone non sono sempre pronte, spesso non è pronto chi si ammala, non lo sono i familiari e non lo è la società in generale.

 

Questo progetto è quindi rivolto a chi ha vissuto l’esperienza della malattia, come possibilità di elaborazione del vissuto emotivo e di condivisione; ai familiari, agli amici, ai medici e tutti coloro che si sono presi cura delle pazienti come occasione per scoprire qualcosa di ancora non conosciuto; ma è anche un'occasione per altre persone, che hanno vissuto la stessa esperienza di malattia e che possono, tramite la visione dello spettacolo, rivedere e rileggere il proprio percorso; è infine un' occasione per la popolazione, di entrare in contatto anche con la sfera emotiva di coloro che sono passati attraverso la malattia e per essere stimolati a intraprendere percorsi di prevenzione.

Associazione di Promozione Sociale Arbus Via dei Cairoli 7 50131 Firenze

telefono 328.3842777         P.I. 06340780482         C.F.  06340780482